Diagnosi energetica cos'è
Una diagnosi energetica consiste in “una procedura sistematica mirata a ottenere un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attività o impianto industriale o commerciale o di servizi pubblici o privati, a individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e a riferire in merito ai risultati”. Un audit energetico, o diagnosi energetica, va considerato come il primo step di qualunque iniziativa di efficientamento
La prima diagnosi energetica (o anche una procedura di analisi “leggera” per interventi circoscritti) rappresenta un investimento oculato e lungimirante che consente di avere un quadro dell’andamento dei consumi e iniziare a costruire le basi (procedurali, informatiche, tecniche) per un corretto approccio alle diagnosi successive e raggiungere in tal modo il miglior equilibrio possibile tra efficienza energetica e comfort abitativo.
In Italia esiste l’obbligo di condurre, con cadenza quadriennale e da parte di soggetti qualificati, una diagnosi energetica per le imprese di grandi dimensioni (criterio basato sul numero di dipendenti e fatturato e/o bilancio) e per imprese con consumi rilevanti di energia che accedono alla c.d. agevolazione per utenti energivori: l’UNI ha stabilito quelli che devono essere i requisiti minimi nello svolgere un audit energetico attraverso l’emissione della norma tecnica UNI CEI EN 16247-1:2012
I nostri servizi di consulenza e progettazione partono da una diagnosi energetica dell'edificio nel suo stato attuale al fine di individuare, in concerto con il committente, le soluzioni di riqualificazione energetica più consone a quel particolare edificio e adatte alle esigenze del Committente.
Perchè la Diagnosi Energetica
L’obiettivo dell'analisi energetica è lo svolgimento di un’attività di analisi finalizzata a definire lo stato di fatto dell’edificio dal punto di vista energetico-prestazionale e all’individuazione di interventi di riqualificazione energetica da promuovere per incrementare l’efficienza energetica dello stesso, con particolare attenzione a quelli che risultano economicamente più convenienti.
Attraverso questo strumento si intende conoscere lo stato attuale degli consumi energetici dell’edificio/ambiente, individuare ulteriori possibili interventi di ottimizzazione gestionale e di investimento al fine di migliorare l'efficienza energetica e ridurre i consumi di energia elettrica e termica, valutare inoltre, in una ottica di costi/benefici, la fattibilità e la convenienza di ulteriori interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, anche attraverso l’uso di fonti di energia rinnovabile (FER).
Procedura di Diagnosi
Lo studio di diagnosi si configura come una procedura di audit energetico per l’edificio. Per audit energetico si intende una procedura sistematica finalizzata alla conoscenza degli usi finali di energia e all’individuazione e all’analisi di eventuali inefficienze e criticità energetiche del sistema edificio-impianto.
La fase di audit e composta da una serie di operazioni consistenti nel rilievo ed analisi di dati relativi al sistema edificio-impianto in condizioni di esercizio, (dati geometrico-dimensionali, termo-fisici dei componenti l’involucro edilizio, prestazionali del sistema impiantistico, ecc.) e nell’analisi e valutazioni economiche dei consumi energetici dell’edificio.
La finalità dello studio di fattibilità è quello di valutare sotto il profilo costi-benefici i possibili interventi in analisi, quantificando in termini economici il risparmio ottenibile mediante i diversi interventi in termini di risparmio gestionale e di consumo di energia primaria.
Gli obiettivi dell'analisi saranno:
L’analisi energetica del sistema edificio-impianto è condotta utilizzando un modello energetico degli edifici e dell’impianto conforme alle norme precedentemente citate. La validazione di tale modello viene eseguita tramite opportuni fattori di aggiustamento tenendo conto dei dati climatici reali, del reale utilizzo del fabbricato.